Genova Palazzo Ducale e AIPAI – Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale con il patrocinio di: Università di Genova, Soprintendenza ABAP Genova e La Spezia, Soprintendenza ABAP Imperia e Savona, Fondazione Ansaldo, Ordine Ingegneri Genova, Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Genova
Promuovono il ciclo di tre incontri:
PATRIMONIO INDUSTRIALE DELLA LIGURIA
Memoria identitaria tra conservazione e riuso
a cura di Sara De Maestri
Il ciclo di incontri illustra una serie di buone pratiche che hanno portato alla conservazione e/o valorizzazione, per un riuso compatibile, di una serie di siti e edifici particolarmente significativi del nostro patrimonio industriale.
A fronte di una prassi, purtroppo consolidata, che ha portato sovente, nei grandi progetti di trasformazione urbana di aree industriali dimesse, alla cancellazione della testimonianza storica, in questo ciclo di incontri si vogliono far conoscere alcuni casi in cui la stretta collaborazione degli Enti e delle Associazioni di cui sopra ha portato alla conservazione della memoria identitaria dei luoghi.
Sono state scelte tre strutture, differenti per localizzazione, destinazione, tipologia, caratteristiche costruttive, ma tutte particolarmente significative per la storia e la memoria del nostro patrimonio industriale e per il loro valore identitario.
1) Genova e l’energia: la centrale termoelettrica del porto
2) Genova e l’Ansaldo: dalle fonderie di ghisa alle grandi artiglierie
3) Savona e la chimica: lo stabilimento di Ferrania
Alla conservazione e valorizzazione della storia e della memoria di queste strutture hanno concorso una serie di operazioni condotte con sinergie messe in campo da diversi Enti e Associazioni: Università degli Studi di Genova, MIBACT, AIPAI, con il supporto di Fondazione Ansaldo e Ordine degli Ingegneri di Genova e la collaborazione di Regione Liguria e Confindustria Genova.
La partecipazione agli incontri rilascia CFP agli architetti e agli ingegneri iscritti all’ordine.
I tre incontri potranno essere seguiti online sul canale youtube di Palazzo Ducale e dalla settimana seguente sulla pagina facebook di AIPAI.
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