Il progetto dell’Ecomuseo del Freidano si configura come un “work in progress”, articolato su una serie di temi che si basano sull’intreccio fra le caratteristiche naturali del territorio in cui si trova, le sue vicende storiche e la crescita infrastrutturale e tecnologica che in esso sono avvenute.
Il progetto ecomuseale ha origine nel 1983 con l’esperienza della Protezione Ambientale. Nel 1985 il Comune di Settimo Torinese recepisce per la prima volta il “Progetto di massima di Ecomuseo del Freidano” all’interno del Piano Regolatore Comunale e nel decennio successivo promuove l’elaborazione del “Piano Direttore dell’Ecomuseo”.
L’Ecomuseo trova la sua sede centrale nel complesso ottocentesco del Mulino Nuovo di Settimo recuperato per ospitare il Museo Etnografico e il Centro visita del Parco Fluviale del Po e della Collina Torinese. L’Ecomuseo comprende anche il “Parco dell’Energia”, percorsi ciclabili e ciclo-pedonali di itinerari tematici con sessanta punti informativi e il progetto legato al recupero della memoria delle fabbriche del Novecento settimese.
Oggi l’Ecomuseo vive una nuova fase che si identifica con il progetto “Ecotempo”, che punta ad andare oltre le mura del museo migliorando la sinergia della struttura ecomuseale con il sistema dei grandi parchi e delle piste ciclabili cittadine.