Non a tutti è noto quanta esperienza, abilità e cura richieda la lavorazione di un dolcino così minuscolo qual è il confetto. Ma, per gli intenditori, parlare di confetti è come ascoltare una musica dolcissima che entusiasma ed inebria. È il caso dei discendenti Mucci, eredi di una gloriosa azienda che produce confetti e dragées dal 1894. Il primo laboratorio di confetteria fu aperto ad Andria in quell’anno dal giovanissimo Nicola Mucci, dopo un lungo apprendistato svolto a Napoli, presso la scuola dolciaria del famoso maestro Caflish.
È un’antica tradizione rispettosa delle originali ricette dell’alta confetteria artigianale, una lunga storia di dolcezza, una grande passione mai sopite, che continuano ancora oggi con la quarta generazione della Famiglia Mucci.
Nella sede originaria della Fabbrica, vicino al Duomo di Andria, è allestito dal 2004 il Museo del Confetto “Giovanni Mucci”, ospitato in una bella palazzina liberty dalle volte in pietra, riconosciuto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali come luogo di particolare interesse storico nazionale e membro del circuito Locali Storici d’Italia. Frutto di una paziente ed appassionata ricerca, il Museo raccoglie in quattro sezioni documenti, utensili, apparecchiature, stampini utilizzati per la produzione di confetti, caramelle e cioccolato.
Qui furono creati negli anni ’30 i famosi “Tenerelli Mucci®”, confetti dal cuore tenero realizzati con “Mandorle di Toritto (BA)” e “Nocciole del Piemonte I.G.P.”, ricoperte da finissimo cioccolato fondente e bianco, leggermente confettate. Attualmente, in una struttura moderna alle porte di Trani, si producono oltre duecento referenze tra confetti e dragées senza glutine, con l’impiego di ingredienti finissimi che ne garantiscono l’alta qualità ed il gusto ineguagliabile.